
Quando sentiamo parlare di depressione, pensiamo subito a una persona triste, senza energie e con difficoltà a godersi la vita. In realtà, questo disturbo non si presenta sempre nello stesso modo.
Esistono diverse varianti, alcune meno note, che possono passare inosservate o essere confuse con altri problemi.
Conoscerle aiuta a riconoscerle meglio e, soprattutto, a chiedere l’aiuto giusto.
Depressione atipica
Nonostante il nome, non è affatto rara. Si manifesta in modo “diverso” rispetto all’immagine classica della depressione: invece di perdere l’appetito, chi ne soffre tende a mangiare di più e ad aumentare di peso. Anche il sonno cambia direzione: non insonnia, ma tanto bisogno di dormire. A questo si aggiunge una forte sensibilità al rifiuto, che rende difficile mantenere rapporti sereni con gli altri. Un dettaglio curioso è che, in questa forma, l’umore può migliorare momentaneamente di fronte a notizie positive, cosa che non accade nella depressione “classica”.
Depressione psicotica
In alcuni casi la depressione si accompagna a pensieri o percezioni distorte della realtà, come convinzioni di essere colpevoli di qualcosa di terribile, di avere malattie gravi o di essere condannati alla rovina. A volte possono comparire anche allucinazioni, ad esempio voci che criticano o giudicano. È una forma più seria, che richiede un intervento tempestivo con cure specifiche e, spesso, una combinazione di trattamenti.
Distimia (o disturbo depressivo persistente)
Qui non parliamo di crisi acute, ma di una tristezza “di fondo” che dura anni. Le persone con distimia non sembrano sempre depresse, ma convivono con uno stato di umore basso costante, poca fiducia in sé stessi, stanchezza e pessimismo. Molti finiscono per pensare che sia “semplicemente il loro carattere”, senza rendersi conto di soffrire di una vera e propria condizione che può essere trattata.
Depressione stagionale (SAD)
Alcune persone sperimentano sintomi depressivi legati al cambio di stagione, soprattutto in autunno e inverno, quando le ore di luce diminuiscono. Il risultato è un aumento del bisogno di dormire, calo di energia e desiderio di cibi ricchi di carboidrati. Questa forma è strettamente collegata alla luce solare e può migliorare con la fototerapia o con piccoli accorgimenti quotidiani.
Depressione mascherata
È forse una delle più insidiose, perché i sintomi emotivi non emergono in maniera chiara. Al contrario, la sofferenza si “nasconde” dietro disturbi fisici: mal di testa frequenti, dolori muscolari, problemi gastrointestinali o una stanchezza inspiegabile. Non sempre, quindi, la depressione si riconosce a colpo d’occhio: a volte è necessario andare oltre i sintomi fisici per cogliere la vera origine del problema.
In sintesi
La depressione non ha un solo volto. Può manifestarsi in modi diversi, alcuni più evidenti, altri più sottili.
Parlare delle sue forme meno conosciute significa ricordare che non bisogna mai sottovalutare i segnali, anche quando non corrispondono all’immagine classica che abbiamo di questa malattia. Riconoscere la varietà delle manifestazioni è il primo passo per prendersi cura di sé e degli altri con maggiore consapevolezza.